domenica 27 marzo 2016

Tannico - Poesia di federica sabbatini e Dipinto di Patrizia Falconetti

non avevo previsto questa rosea secchezza
è una notte di cui non avevo preso alcuna nota,
 né segni, né sintomi, solo una brusca siccità
nella bocca. non avevo indovinato la tua assenza,
ma inventato ogni accesso sulla pelle e dita invadenti
e sfacciate e onde sul fondale a ricondurmi a riva.
sei tannico. hai asciugato la mia bocca e reso ubriaca
accordandomi questi sapidi versi e una luna nel collo
a procurarmi maree, ombre e chiarori notturni.
sei tannico. come vino mi dissecchi e tingi le mie labbra
di versi e idiozie e mi fai cavare le scarpe e imbrattare  
le ombre con inchiostri e deliri. eppur mi sento,
anche in questo difetto, ci sono in ogni mancanza,
in ogni  insufficienza mi ottengo e vivo.

© federica sabbatini, 27 marzo 2016  
Dipinto Patrizia Falconetti