“Non il passato, non il futuro.
Solo l’oggi dei nostri occhi.
Non serrarli.”
Come me.
Chissà se fai mai come me. Chissà se ti accorgi mai che nella casa di fronte
abitano altrettanti sospiri e che oltre l’andare dei giorni, a ridosso delle
nostre maree, in una palafitta ancorata alle onde, abita un vecchio
pescatore che vorrebbe parlarti e parlarti
ancora. Ti ripeterebbe mostrando le mani e il cuore consumati dagli anni: “Tu
non dare per certo questo andirivieni, per
mare si va spogli dalla superbia del ritorno.” Tu capiresti e io
morirei. Davvero dai un significato ad ogni lacrima? Davvero sei capace di non
attribuire oltre l’attribuibile? Un giorno franai. Tu tentasti, ma la fatica
era troppa e io capii di non poter avere altro oltre le parole e, allora, non
negarmele.
“Non ieri, non domani.
Solo il presente tra di noi.
Ci basta.”
Bastarci non è esistere, ma vivere quello che cola addosso
la nostra pelle nell’istante in cui Amore trasuda da ogni singolo poro il
sapore dell’essere. Dove vanno a morire i tuoi pensieri? Non posso pensare che
ogni tuo aggrapparti non riesca ad avere un luogo. I miei sanno di inchiostro e
amaro e non possono oltremodo andarsene se non per degli strappi. Anche l’anima
può morire per uno squarcio, lo sapevi? C’è chi l’ha imparato impazzendo e chi
l’ha intuito dal tremare del corpo e chi per poco conto dei cuori altrui l’ha
scoperto odiando.
“Forse oggi, magari ora.
Il presente sa di pienezza.
Io piano piano dimentico.”
Tu non
farlo anche se un giorno potrei chiedertelo. Gli attimi di follia del cuore
sono solo attimi, niente più. Sì, so di averne molti, ma fuggono via veloci
come un tormento e anche se ritornano sono solo istanti. Ti ricordi quando ti
chiesi una bugia? Non so se sono stata vigliacca o meno, ma so di essere stata
onesta. Io la volevo, volevo un appiglio per poterti tagliare, come un filo
spezzato di un aquilone, come una spiga piegata da un viandante maldestro, una
speranza che ancora mi neghi e della quale ormai non patisco più l’assenza.
Forse ogni lacrima pesa di meno? Ogni fuga sa di momenti passati a correre sul
posto e riconosco i tuoi baci tra le righe di ogni verso che scrivo.