È uno di quei pomeriggi in cui
le colline non si nascondono
dentro l'arrivo della sera e
- anche le persone -
indossano un profilo,
la propria fragilità come denaro
e pagano in contanti
comprensioni, consigli e ottenimenti
sfuggendo dalla tela di un pittore che
non volle mai contornare una colpa.
Sono i nostri polmoni a respirare
e di aria ce n'è per tutti.
Che se un giorno io
debba piangere ancora
non sia per piegare un sogno altrui.
Nessun commento:
Posta un commento