lunedì 22 luglio 2013

Fuori dal buio (voci notturne a ridosso dell'aria) - federica sabbatini & alessandro moschini


(Non ho più tenebre
riflesse tra le dita
come passanti ruvidi
incagliati nei ricordi).
Ascolta ad occhi chiusi
questo vento
che prostra prepotente
le punte dei cipressi.
Respirami nel petto
chiusa tra le mie braccia
nel tremolio dei vetri
e della voce.
Il buio? è stato ieri
(il presente e il verrà)
ogni petto è una scommessa
che gioco incurante delle mani.

Di me ti resta solo da inalare
una superstizione antica
fatta di donne vestite di nero
e lenzuola sotto la cenere,
note stonate di dita che cercano
l’armistizio delle parole.
Ama di me la definizione che trema.
(attendo lontana dall’uscio).

(Non ho più tenebre
riflesse tra le dita
ma solo nastri azzurri
che scorrono al futuro).

(Aspettami lontano:
il mio riverbero sarà
accanto all’imbrogliare
del destino)


© alessandro moschini & federica sabbatini


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