domenica 21 aprile 2013

ad un amico (finché saremo capaci di trattenere il vapore acqueo di un ricordo)


Arcevia, 18 aprile 2013

Queste parole sono state scritte per un arrivo. La persona a cui le ho regalate già le possiede e spero che possiamo entrambi - in qualche modo - trattenerle affinché tutto non divenga  vapore acqueo. 

ad un amico (finché saremo capaci di trattenere il vapore acqueo di un ricordo) 



un distacco le distanze. mi porgo
quasi fossi un tratto già conosciuto
(la nostalgia ci accomuna)
per il passato o il futuro
- o per un istante mai esistito –

vi sono sogni disconosciuti
(persino dai poeti)
e sorrisi e lontananze e risvegli
a rincorrere parole, versi o frasi
(o il vapore acqueo di un ricordo)

 tu hai già perdonato il mio bianco e il mio nero.


2 commenti:

  1. Brava Federica, il ricordo spesso ha questa consistenza, impalpabile, accidenti, e lo ha i fotografato bene

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