lunedì 29 aprile 2013

e (sempre)



Arcevia, 29 aprile 2013

Questi versi li ho scritti per una persona che sarà - in ogni caso - un per sempre.
E, se l'eterno è indicibile, è ancor più bello smarrirsi - per un attimo -  nel domani. 

Disegno Maurizio Barraco "Sola"

nascono strette con dentro né il principio né la fine
anche se l’eterno è indicibile e il domani un verbo da coniugare
mi perdo in questa nostra analisi grammaticale
- un magma questo rincorrerti – mentre resti fermo
a non capire quanto sia antico il nostro abbraccio

e (sempre) premo questo petto
affinché tu possa esagerare di me

ma – intanto – cerco una nostra memoria.
ho attraversato questi binari sfuggendo ai ricordi
un contorno a matita e gomma per cancellare
quel solstizio d’estate che anticipò il mio essere un “forse”
mi traghetto in te come fossi inconfessabile

(momentaneamente io scindo il nostro divenire in versi)

    e (ancora) rivesto questo cuore
affinché tu possa mescolarti in me



video poesia "e (sempre)"  federica sabbatini
immagini e voce federica sabbatini
musica Marcel Pequel - Nine






2 commenti:

  1. hai davvero una grande capacità di esprimere le emozioni e di farle condividere, non è da tutti, brava!

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